A partire dagli anni Novanta del secolo scorso, il panorama artistico è andato a consolidare modalità di figurazione dei corpi nella pervasività dei dispositivi. Intercettando istanze del pensiero post-foucaultiano a riguardo, con un focus sugli sviluppi più recenti, il contributo si sofferma sulla rappresentazione di tale dicotomico rapporto secondo lo sguardo di Shu Lea Cheang (Taiwan, 1954).
Corpi e dispositivi. Sul linguaggio artistico di Shu Lea Cheang
Laura Cesaro
2020-01-01
Abstract
A partire dagli anni Novanta del secolo scorso, il panorama artistico è andato a consolidare modalità di figurazione dei corpi nella pervasività dei dispositivi. Intercettando istanze del pensiero post-foucaultiano a riguardo, con un focus sugli sviluppi più recenti, il contributo si sofferma sulla rappresentazione di tale dicotomico rapporto secondo lo sguardo di Shu Lea Cheang (Taiwan, 1954).File in questo prodotto:
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