La ricerca indaga la figura di Girolamo Ascanio Molin (1738-1814), patrizio veneziano che, tra la seconda metà del Settecento e i primi decenni dell’Ottocento, si distinse in vari ambiti della vita cittadina, divenendo politico, studioso e scrittore di larga fama tra i contemporanei. Altrettanto nota fu la sua passione per il collezionismo, che lo spinse a creare, nel suo palazzo di S. Stin, un nucleo ragguardevole in quanto a dimensioni (oltre 40.000 pezzi certi), tipologie di oggetti (monete, medaglie, dipinti, disegni, stampe, bronzetti, marmi, terrecotte, avori, ecc.) ed eterodossia di gusto, poi ceduto parte alla città di Venezia, parte agli eredi Giusti del Giardino. Attraverso lo studio incrociato di fonti manoscritte e a stampa, il lavoro affronta questioni ampiamente ignorate dalla critica, al fine di riferire Molin ad un preciso contesto storico, culturale e sociale in grado di giustificare appieno le sue scelte collezionistiche e non
Girolamo Ascanio Molin nel suo «tempio sacro a Minerva». Collezionismo e dibattito erudito a Venezia tra Sette e Ottocento
Arianna Candeago
2021-01-01
Abstract
La ricerca indaga la figura di Girolamo Ascanio Molin (1738-1814), patrizio veneziano che, tra la seconda metà del Settecento e i primi decenni dell’Ottocento, si distinse in vari ambiti della vita cittadina, divenendo politico, studioso e scrittore di larga fama tra i contemporanei. Altrettanto nota fu la sua passione per il collezionismo, che lo spinse a creare, nel suo palazzo di S. Stin, un nucleo ragguardevole in quanto a dimensioni (oltre 40.000 pezzi certi), tipologie di oggetti (monete, medaglie, dipinti, disegni, stampe, bronzetti, marmi, terrecotte, avori, ecc.) ed eterodossia di gusto, poi ceduto parte alla città di Venezia, parte agli eredi Giusti del Giardino. Attraverso lo studio incrociato di fonti manoscritte e a stampa, il lavoro affronta questioni ampiamente ignorate dalla critica, al fine di riferire Molin ad un preciso contesto storico, culturale e sociale in grado di giustificare appieno le sue scelte collezionistiche e nonI documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.