L'articolo intende ricordare il Maestro dell'autore, Gianroberto Scarcia, attraverso una serie di memorie poetiche che evocano l'idea di Persia barocca proposta dallo stesso Scarcia molti decenni fa e che oggi viene ripensata da chi scrive, attraverso un'indagine sulla "scienza dei materiali" che di quella poesia è asse semiotico fondamentale. Inorganico, dunque, come forma generale dell'Essere, anche letterario, del Seicento persiano, ossia immaginazione della materia sulla materia, phantasia naturalis che crea una modernità connessa e la proietta nei ghazal di Saeb di Tabriz e Bidel di Delhi.
Due solitudini. Per una poetica dell'inorganico nella Persia barocca
PELLO', S.
2023-01-01
Abstract
L'articolo intende ricordare il Maestro dell'autore, Gianroberto Scarcia, attraverso una serie di memorie poetiche che evocano l'idea di Persia barocca proposta dallo stesso Scarcia molti decenni fa e che oggi viene ripensata da chi scrive, attraverso un'indagine sulla "scienza dei materiali" che di quella poesia è asse semiotico fondamentale. Inorganico, dunque, come forma generale dell'Essere, anche letterario, del Seicento persiano, ossia immaginazione della materia sulla materia, phantasia naturalis che crea una modernità connessa e la proietta nei ghazal di Saeb di Tabriz e Bidel di Delhi.File in questo prodotto:
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