In quanto segue, tenteremo dunque d’inquadrare il primo decennio di attività di Deleuze rivolgendo la nostra attenzione tanto alla coerenza dei contenuti che emergono dai materiali qui pubblicati, quanto al contesto che li incornicia. Gli scritti riuniti in questo volume – i quali costituiscono la quasi totalità di quanto resta dalla selezione effettuata da David Lapoujade nella raccolta L’isola deserta – precedono e seguono il primo libro di Deleuze, Empirismo e soggettività. essi testimoniano tanto della formazione universitaria di Deleuze, quanto della sua attività di ricerca durante il periodo d’insegnamento nei licei. elaborati durante quella fase in cui le disposizioni intellettuali sono profondamente interiorizzate, essi illuminano per lo meno tre ordini di questioni: la natura dei problemi emergenti dalle discorsività filosofiche durante la congiuntura che va dalla Liberazione ai fatti di Budapest, la fissazione di alcune “ossessioni” tematiche e concettuali proprie a Deleuze e lo spazio dei possibili entro cui questi si muoveva. Come spesso avviene, lo spettro delle oscillazioni disposizionali a partire dalle quali Deleuze articola concettualmente, spesso in maniera implicita, i problemi dominanti, è compreso tra due estremi: l’habitus dello storico della filosofia, detentore di un sapere che lo avvicina in qualche modo all’universo della scienza, e quello del filosofo creatore o d’avant-garde, confinante con il campo letterario.
Introduzione. Gilles Deleuze tra liceo e avanguardia
Bianco, Giuseppe
2010-01-01
Abstract
In quanto segue, tenteremo dunque d’inquadrare il primo decennio di attività di Deleuze rivolgendo la nostra attenzione tanto alla coerenza dei contenuti che emergono dai materiali qui pubblicati, quanto al contesto che li incornicia. Gli scritti riuniti in questo volume – i quali costituiscono la quasi totalità di quanto resta dalla selezione effettuata da David Lapoujade nella raccolta L’isola deserta – precedono e seguono il primo libro di Deleuze, Empirismo e soggettività. essi testimoniano tanto della formazione universitaria di Deleuze, quanto della sua attività di ricerca durante il periodo d’insegnamento nei licei. elaborati durante quella fase in cui le disposizioni intellettuali sono profondamente interiorizzate, essi illuminano per lo meno tre ordini di questioni: la natura dei problemi emergenti dalle discorsività filosofiche durante la congiuntura che va dalla Liberazione ai fatti di Budapest, la fissazione di alcune “ossessioni” tematiche e concettuali proprie a Deleuze e lo spazio dei possibili entro cui questi si muoveva. Come spesso avviene, lo spettro delle oscillazioni disposizionali a partire dalle quali Deleuze articola concettualmente, spesso in maniera implicita, i problemi dominanti, è compreso tra due estremi: l’habitus dello storico della filosofia, detentore di un sapere che lo avvicina in qualche modo all’universo della scienza, e quello del filosofo creatore o d’avant-garde, confinante con il campo letterario.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Deleuze_Da_cristo.26-07-10.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Documento in Pre-print
Licenza:
Accesso gratuito (solo visione)
Dimensione
1.15 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.15 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.