Giappone: posizionamento in politica estera dopo il primo anno di Kishida

All’inizio del 2023 il Giappone ha assunto la presidenza del G71 e, nel mese di gennaio, del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, in un momento di transizione epocale negli ordini regionali e internazionali e nel pieno della crisi politica aperta a febbraio 2022 dalla tentata invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Parallelamente, con le sue iniziative, il governo di Tokyo ha accelerato processi di evoluzione istituzionale in materia di difesa. Non è un caso, infatti che quando nell’ottobre del 2021 fu eletto presidente del Partito Liberal Democratico e capo del governo, l’attuale primo ministro giapponese Kishida Fumio - già ministro degli Esteri e della Difesa nel lungo secondo mandato di Abe (2012-17), abbia promesso ai suoi elettori e ai cittadini giapponesi che il suo governo avrebbe perseguito politiche in materia di sicurezza e diplomazia tese a garantire la “totale protezione” dei suoi concittadini.