L’analisi scientifica dei materiali di interesse artistico e/o archeologico mediante tecniche chimico-fisiche è nota come archeometria, dal greco archàios e métron, “misura dell’antico”. Lo studio archeometrico di un’opera d’arte è da considerarsi di fondamentale importanza come supporto e riscontro per l’analisi storico-artistica e per la corretta conservazione dell’opera stessa. Questa tipologia di studi fornisce dettagliate informazioni su materiali e tecniche impiegati dall’artista: dall’identificazione di pigmenti, leganti e supporti, fino alla scoperta di disegni preparatori, rifacimenti e/o restauri successivi. Informazioni che concorrono a stabilire o confermare la datazione di un’opera e la sua possibile provenienza, permettendo di concorrere a valutarne l’autenticità, l’attribuzione e, in alcuni casi, di distinguere un originale da un falso storico. Inoltre l’analisi scientifica risulta essenziale per determinare lo stato di conservazione dei manufatti oggetto di studio. Evidenziare i processi di alterazione chimico-fisica in atto (es. decolorazione o viraggio) è estremamente importante per delineare le tecniche di salvaguardia più appropriate, verificando la compatibilità dei materiali di restauro e le condizioni ottimali di conservazione.
Gian Giacomo Barbelli Ritorno a Casaletto Vaprio
Daniela AlecciaInvestigation
;Eleonora BallianaMethodology
;Beatrice MenegaldoInvestigation
;Ligia Maria MorettoConceptualization
;Giulia Moro
Writing – Review & Editing
;Emilio Francesco OrsegaFormal Analysis
;Roberta ZaniniMembro del Collaboration Group
;Maria Sole ZalaffiWriting – Original Draft Preparation
2022-01-01
Abstract
L’analisi scientifica dei materiali di interesse artistico e/o archeologico mediante tecniche chimico-fisiche è nota come archeometria, dal greco archàios e métron, “misura dell’antico”. Lo studio archeometrico di un’opera d’arte è da considerarsi di fondamentale importanza come supporto e riscontro per l’analisi storico-artistica e per la corretta conservazione dell’opera stessa. Questa tipologia di studi fornisce dettagliate informazioni su materiali e tecniche impiegati dall’artista: dall’identificazione di pigmenti, leganti e supporti, fino alla scoperta di disegni preparatori, rifacimenti e/o restauri successivi. Informazioni che concorrono a stabilire o confermare la datazione di un’opera e la sua possibile provenienza, permettendo di concorrere a valutarne l’autenticità, l’attribuzione e, in alcuni casi, di distinguere un originale da un falso storico. Inoltre l’analisi scientifica risulta essenziale per determinare lo stato di conservazione dei manufatti oggetto di studio. Evidenziare i processi di alterazione chimico-fisica in atto (es. decolorazione o viraggio) è estremamente importante per delineare le tecniche di salvaguardia più appropriate, verificando la compatibilità dei materiali di restauro e le condizioni ottimali di conservazione.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.