Con questo articolo si intende ricostruire e analizzare le reazioni e le percezioni dei pescatori e degli abitanti della laguna di Venezia riguardo ai ricorrenti eventi alluvionali, alla fragilità degli ecosistemi e al progetto di salvaguardia denominato MOSE, un progetto che appare essere percepito dai residenti come un fattore di rischio maggiore delle stesse alluvioni. Durante il complesso sviluppo di questo progetto, che ha comportato lunghe tempistiche legislative e tecniche, l’opinione pubblica è stata ignorata, i Traditional Ecological Knowledge (TEK) trascurati a favore dei saperi tecnici e l’impatto ambientale dell’opera è stato a sua volta trascurato. È durante le fasi della costruzione del MOSE che i pescatori iniziano a descrivere la laguna come un organismo ‘malato’ e che sta cambiando velocemente. Questi racconti sono diventati il punto di partenza per indagare le interpretazioni e le percezioni dei pescatori sui cambiamenti ambientali, trasformazioni che osservano in prima persona durante le quotidiane battute di pesca. La causa dei cambiamenti osservati viene per lo più attribuita agli invasivi interventi antropici necessari alla realizzazione del sistema MOSE. La mancanza di considerazioni etiche, affettive e ambientali che hanno caratterizzato la lunga storia del progetto ha portato a una contrapposizione tra la conoscenza locale e quella tecnico-scientifica.
La macchina-MOSE. Un approccio antropologico allo studio del progetto per la salvaguardia dalle inondazioni nella laguna di Venezia
Rita Vianello
Writing – Original Draft Preparation
2023-01-01
Abstract
Con questo articolo si intende ricostruire e analizzare le reazioni e le percezioni dei pescatori e degli abitanti della laguna di Venezia riguardo ai ricorrenti eventi alluvionali, alla fragilità degli ecosistemi e al progetto di salvaguardia denominato MOSE, un progetto che appare essere percepito dai residenti come un fattore di rischio maggiore delle stesse alluvioni. Durante il complesso sviluppo di questo progetto, che ha comportato lunghe tempistiche legislative e tecniche, l’opinione pubblica è stata ignorata, i Traditional Ecological Knowledge (TEK) trascurati a favore dei saperi tecnici e l’impatto ambientale dell’opera è stato a sua volta trascurato. È durante le fasi della costruzione del MOSE che i pescatori iniziano a descrivere la laguna come un organismo ‘malato’ e che sta cambiando velocemente. Questi racconti sono diventati il punto di partenza per indagare le interpretazioni e le percezioni dei pescatori sui cambiamenti ambientali, trasformazioni che osservano in prima persona durante le quotidiane battute di pesca. La causa dei cambiamenti osservati viene per lo più attribuita agli invasivi interventi antropici necessari alla realizzazione del sistema MOSE. La mancanza di considerazioni etiche, affettive e ambientali che hanno caratterizzato la lunga storia del progetto ha portato a una contrapposizione tra la conoscenza locale e quella tecnico-scientifica.File | Dimensione | Formato | |
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