L’articolo propone un’analisi filosofica della lezione universitaria di Vladimir Nabokov – stilata nel 1940-41 e tenuta negli USA – dedicata a Dostoevskij, dove l’autore di "Lolita" critica aspramente, sia pure in modo beffardo, l’arte letteraria dostoevskijana, cui viene rimproverato di essere mediocre e di cadere nel sentimentalismo, nell’allegorismo morale stereotipato e nella mancanza di misura. Lo scopo del mio contributo è duplice: decifrare in chiave nicciana le sorprendenti affermazioni di Nabokov e documentare in termini testuali e biografici l’avvenuto incontro di Nabokov con il pensiero di Nietzsche.
Nabokov interprete nicciano di Dostoevskij: la mancata distanza e la malìa del patologico
G. L. Paltrinieri
2022-01-01
Abstract
L’articolo propone un’analisi filosofica della lezione universitaria di Vladimir Nabokov – stilata nel 1940-41 e tenuta negli USA – dedicata a Dostoevskij, dove l’autore di "Lolita" critica aspramente, sia pure in modo beffardo, l’arte letteraria dostoevskijana, cui viene rimproverato di essere mediocre e di cadere nel sentimentalismo, nell’allegorismo morale stereotipato e nella mancanza di misura. Lo scopo del mio contributo è duplice: decifrare in chiave nicciana le sorprendenti affermazioni di Nabokov e documentare in termini testuali e biografici l’avvenuto incontro di Nabokov con il pensiero di Nietzsche.File in questo prodotto:
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