In questa nuova introduzione alla ripubblicazione di “Storia e coscienza di classe” di György Lukács, si fissa anzitutto l'importanza teorica del libro, rilevante per il marxismo del Novecento, ricostruendo la traiettoria biografica e intellettuale che ha portato l'autore a comporlo. Si evidenzia così il passaggio di Lukács da una posizione influenzata da correnti filosofiche quali il neokantismo e lo storicismo tedeschi di inizio secolo a una concezione marxista intesa come dialettica critica e trasformativa, pronta ad analizzare la “coscienza di classe” come prassi, strumento di comprensione e modificazione storica capace di superare la “reificazione” e l'alienazione della società contemporanea. Dopo aver ulteriormente indagato il senso della “svolta” filosofica che Lukács desiderava imprimere al marxismo, anche attraverso la critica alla dialettica della natura di Engels, si ripercorrono le reazioni contrastanti alla pubblicazione dell'opera, dalle critiche interne al movimento comunista ai riconoscimenti ottenuti nell'ambito della “Scuola di Francoforte” fino ai dibattiti di oggigiorno sulla questione della modernità, dell'alienazione e della trasformazione sociale.
Introduzione a "Storia e coscienza di classe"
Giorgio Cesarale
2022-01-01
Abstract
In questa nuova introduzione alla ripubblicazione di “Storia e coscienza di classe” di György Lukács, si fissa anzitutto l'importanza teorica del libro, rilevante per il marxismo del Novecento, ricostruendo la traiettoria biografica e intellettuale che ha portato l'autore a comporlo. Si evidenzia così il passaggio di Lukács da una posizione influenzata da correnti filosofiche quali il neokantismo e lo storicismo tedeschi di inizio secolo a una concezione marxista intesa come dialettica critica e trasformativa, pronta ad analizzare la “coscienza di classe” come prassi, strumento di comprensione e modificazione storica capace di superare la “reificazione” e l'alienazione della società contemporanea. Dopo aver ulteriormente indagato il senso della “svolta” filosofica che Lukács desiderava imprimere al marxismo, anche attraverso la critica alla dialettica della natura di Engels, si ripercorrono le reazioni contrastanti alla pubblicazione dell'opera, dalle critiche interne al movimento comunista ai riconoscimenti ottenuti nell'ambito della “Scuola di Francoforte” fino ai dibattiti di oggigiorno sulla questione della modernità, dell'alienazione e della trasformazione sociale.File | Dimensione | Formato | |
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