L’emergenza epidemiologica, determinata da un virus tanto invisibile quanto pervasivo, ha richiesto l’utilizzo di nuovi linguaggi per descrivere una realtà rarefatta, provocando un fenomeno inconsueto, ossia l’utilizzo quotidiano e generalizzato di tecnicismi. Tra i termini provenienti per lo più dal versante sanitario ne figura uno, mutuato da altre discipline: smart working, non a caso,entrato nella X Appendice dell’Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti nel 2020. Una parola di nicchia tra gli stessi studiosi e operatori, che ha fatto irruzione nella vita di milioni di lavoratori, i quali si sono trovati a essere all’improvviso inconsapevoli smart workers (Istat 2021; INAPP 2022)
Il futuro è lo smart working?
Rosita Zucaro
2022-01-01
Abstract
L’emergenza epidemiologica, determinata da un virus tanto invisibile quanto pervasivo, ha richiesto l’utilizzo di nuovi linguaggi per descrivere una realtà rarefatta, provocando un fenomeno inconsueto, ossia l’utilizzo quotidiano e generalizzato di tecnicismi. Tra i termini provenienti per lo più dal versante sanitario ne figura uno, mutuato da altre discipline: smart working, non a caso,entrato nella X Appendice dell’Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti nel 2020. Una parola di nicchia tra gli stessi studiosi e operatori, che ha fatto irruzione nella vita di milioni di lavoratori, i quali si sono trovati a essere all’improvviso inconsapevoli smart workers (Istat 2021; INAPP 2022)File | Dimensione | Formato | |
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