Le tessere e il mosaico. Sulla 'violenza' e la 'religione' come soggetti/oggetti della storiografia dell’India del primo Novecento

Tra il 1940 e il 1947 l’intera area geografica del Sud Asia è devastata da violenze senza precedenti. Sono anni sconvolti dall’operato di diverse compagini, in lizza tra loro, le quali si affrontano a colpi di attentati spie- tati, assalti cruenti, manovre offensive, misure oppressive, faide fratricide, vendette sanguinose, rappresaglie, repressioni, guerriglie patriottiche, lotte di liberazione. Anni di scontri tra dominatori coloniali e nativi dominati, tra regnanti assoggettanti e popoli assoggettati, tra elite egemoni e molti- tudini subalterne. Sono anni in cui la cronaca quotidiana è continuamente turbata e scossa dalle inquietanti notizie di incendi, roghi, stragi, esecuzio- ni sommarie, genocidi, massacri, macabre carneficine, stupri efferati. Anni di sangue e di piombo, in cui tanto le metropoli quanto le aree rurali sono parimenti sconvolte da eventi terribili e raccapriccianti: quartieri, villaggi e insiemi di famiglie vengono travolti dalla furia dell’odio e della rabbia, migliaia di donne sono rapite, sfigurate e fatte a pezzi.