La parola di Socrate è al contempo "incantatrice", "curatrice" e "generatrice". La parola bella è quella che conduce alla virtù, nella sua connessione con la verità. Attraverso la lettura di Carmide 155e2-157c6, l'autrice espone quella particolare caratterizzazione del dialogo socratico come farmaco, ovvero come la pratica perseguita da un Socrate medico che induce l'interlocutore a una trasformazione dello stile di vita.
Socrate: il dialogo come farmaco
CANDIOTTO, LAURA
2013-01-01
Abstract
La parola di Socrate è al contempo "incantatrice", "curatrice" e "generatrice". La parola bella è quella che conduce alla virtù, nella sua connessione con la verità. Attraverso la lettura di Carmide 155e2-157c6, l'autrice espone quella particolare caratterizzazione del dialogo socratico come farmaco, ovvero come la pratica perseguita da un Socrate medico che induce l'interlocutore a una trasformazione dello stile di vita.File in questo prodotto:
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