L'articolo propone un percorso tra Italia e Francia nella letteratura del Cinquecento, intorno al motivo del profumo come elemento di interazione tra sacro e profano. L’evocazione di profumi e fragranze rientra nei canoni della rappresentazione femminile e nelle manifestazioni della sensualità, ma è ugualmente legata alla presenza della divinità, alla teofania e alla dimensione del sogno. Nei testi che prenderemo in considerazione – dall’Hypnerotomachia Poliphili alla sua traduzione francese, con qualche breve incursione tra i poeti della Pléiade ¬ cercheremo di seguire un percorso in cui questi aspetti si fondono e la dimensione sensoriale – e sensuale – sconfina in quella del sogno e del mistero sacro inteso in senso pagano, secondo la visione sincretica che fonde la matrice classica con l’invenzione letteraria rinascimentale. Il profumo nella varietà delle sue essenze si manifesta come mezzo di celebrazione dei sensi, ma anche come ‘indicatore’ del sogno fino ad arricchirsi – nelle raffigurazioni del banchetto, del locus amoenus e dell’incontro amoroso – di connotazioni celestiali.
Profumo sacro, profumo profano: trame sensoriali e percorsi di senso nel Rinascimento tra Italia e Francia
CAMPANINI, Magda
2014-01-01
Abstract
L'articolo propone un percorso tra Italia e Francia nella letteratura del Cinquecento, intorno al motivo del profumo come elemento di interazione tra sacro e profano. L’evocazione di profumi e fragranze rientra nei canoni della rappresentazione femminile e nelle manifestazioni della sensualità, ma è ugualmente legata alla presenza della divinità, alla teofania e alla dimensione del sogno. Nei testi che prenderemo in considerazione – dall’Hypnerotomachia Poliphili alla sua traduzione francese, con qualche breve incursione tra i poeti della Pléiade ¬ cercheremo di seguire un percorso in cui questi aspetti si fondono e la dimensione sensoriale – e sensuale – sconfina in quella del sogno e del mistero sacro inteso in senso pagano, secondo la visione sincretica che fonde la matrice classica con l’invenzione letteraria rinascimentale. Il profumo nella varietà delle sue essenze si manifesta come mezzo di celebrazione dei sensi, ma anche come ‘indicatore’ del sogno fino ad arricchirsi – nelle raffigurazioni del banchetto, del locus amoenus e dell’incontro amoroso – di connotazioni celestiali.File | Dimensione | Formato | |
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