Flessibilità e didattica. Le forme della modularità docente

In un insegnante di qualità la flessibilità di pensiero accompagna il governo della complessità didattica con la forma mentis della ricerca. Sia nella costruzione del curricolo (nelle molteplici flessibilità: educativa, epistemica, didattica, organizzativa, metacognitiva, operativa, relazionale) sia nella mediazione didattica il docente è chiamato a coniugare il rigore scientifico delle discipline con i sistemi di padronanza degli allievi. Le strategie della flessibilità didattica si sviluppano in modo integrato su tre fronti (strutturale, procedurale e processuale) per adeguare la necessità dei segmenti di base (modularità delle strutture) al disegno organizzativo del percorso formativo (modularizzazione delle procedure), per ritrovare il senso nelle forme vissute, nelle relazioni, nella personalizzazione degli apprendimenti (modulazione dei processi). La didattica per competenze risponde in modo pertinente alle esigenze di flessibilità e di personalizzazione, poiché nella costruzione della competenza il soggetto modula pensiero e azione in situazioni, contesti e ambienti.