Sacrum Armamentarium - Pars Prima

Editio princeps del testo di Andronico Camatero "Arsenale Sacro - Parte Prima contro i Latini", composto in greco intorno al 1170-75

The Sacrum Armamentarium. Pars prima by Andronikos Kamateros, edited by Alessandra Bucossi (Corpus Christianorum Series Graeca 75, Turnhout: Brepols, 2014), is the first modern critical edition of the anti-Latin section of this major theological compilation commissioned by Emperor Manuel I Komnenos. Composed between 1172 and 1174, the text combines a dialogue between the emperor and several Roman cardinals, a florilegium of 151 annotated patristic excerpts, and a set of theological syllogisms aimed at refuting the Filioque and defending Byzantine orthodoxy. Bucossi’s extensive introduction examines Kamateros’s intellectual background, the manuscript tradition, and the text’s sources, providing a detailed stemma and multiple apparatuses—including an apparatus fontium et locorum parallelorum and an apparatus collationum fontium—that trace the transmission and use of patristic material. The volume constitutes a fundamental philological and theological resource for the study of the Greek–Latin controversy and Byzantine heresiology in the twelfth century, illuminating the intellectual rigor and doctrinal method of Komnenian theology.

Il Sacrum Armamentarium. Pars prima di Andronico Camatero, edito da Alessandra Bucossi (Corpus Christianorum Series Graeca 75, Turnhout: Brepols, 2014), rappresenta la prima edizione critica moderna della sezione antillatina della grande compilazione teologica commissionata dall’imperatore Manuele I Comneno. Redatto tra il 1172 e il 1174, il testo combina un dialogo tra l’imperatore e alcuni cardinali romani, un florilegio di 151 passi patristici commentati e una raccolta di sillogismi teologici volti a confutare la dottrina del Filioque e a difendere l’ortodossia bizantina. L’introduzione dell’editrice analizza la figura di Camatero, la tradizione manoscritta e le fonti del testo, presentando un accurato stemma e più apparati critici — tra cui un apparatus fontium et locorum parallelorum e un apparatus collationum fontium — che documentano la trasmissione e l’uso delle fonti patristiche. Il volume offre così una ricostruzione filologica e teologica di riferimento per lo studio della controversia greco-latina e dell’eresiologia bizantina del XII secolo, restituendo un quadro preciso della cultura dogmatica e della dialettica teologica del tempo.