Introduzione al catalogo delle tavole dedicate dal sacerdote-pittore Renato Laffranchi al capolavoro di Francesco d’Assisi. Dopo averne proposto un testo che emendi i latinismi grafici che sicuramente non corrispondevano alla pronuncia, passa dalla filologi all’interpretazione del canto come lode delle creature svalutate dalle correnti del radicalismo càtaro, e vede poi come Laffranchi abbia posto i colori che Francesco presupponeva ma non precisava, salvo dorature e trasparenze, sottolineando la profonda sintonia artistica e spirituale fra poeta e pittore.
Il cantico francescano e Renato Laffranchi
GIBELLINI, Pietro
2010-01-01
Abstract
Introduzione al catalogo delle tavole dedicate dal sacerdote-pittore Renato Laffranchi al capolavoro di Francesco d’Assisi. Dopo averne proposto un testo che emendi i latinismi grafici che sicuramente non corrispondevano alla pronuncia, passa dalla filologi all’interpretazione del canto come lode delle creature svalutate dalle correnti del radicalismo càtaro, e vede poi come Laffranchi abbia posto i colori che Francesco presupponeva ma non precisava, salvo dorature e trasparenze, sottolineando la profonda sintonia artistica e spirituale fra poeta e pittore.File in questo prodotto:
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