Fedra

Edizione provvista di un ampio saggio introduttivo che ricostruisce la genesi della tragedia, la confronta con i grandi modelli considerati da D’Annunzio (Euripide, Seneca, Ovidio, Racine, Swinburne) e ne trae considerazioni critico-interpretative come tragedia mancata a vantaggio dell’epos. L’edizione è corredata da un commento con annotazione esplicativa del linguaggio ricercato ed erudito e con rinvii alle numerose fonti utilizzate da D’Annunzio.