Il presente contributo esplora cosa si situava tra due poli: tra “l’immagine” del porto franco, colta da Savary, e il porto franco come ‘istituzione’ da governare in una pratica quotidiana vista dai funzionari come molto distante del concetto astratto che si trovava nelle pagine di dizionari e trattati. Prende le mosse dalle definizioni dei contemporanei perché, come si dimostrerà, queste sono costitutive dell’istituzione, il cui successo poggiava tanto su infrastrutture portuali d’avanguardia e una legislazione innovativa quanto sulla capacità di comunicare efficacemente cosa fosse appunto un porto franco.
Costruire istituzioni, creare immagini: i porti franchi in età moderna
Giulia Delogu
2022-01-01
Abstract
Il presente contributo esplora cosa si situava tra due poli: tra “l’immagine” del porto franco, colta da Savary, e il porto franco come ‘istituzione’ da governare in una pratica quotidiana vista dai funzionari come molto distante del concetto astratto che si trovava nelle pagine di dizionari e trattati. Prende le mosse dalle definizioni dei contemporanei perché, come si dimostrerà, queste sono costitutive dell’istituzione, il cui successo poggiava tanto su infrastrutture portuali d’avanguardia e una legislazione innovativa quanto sulla capacità di comunicare efficacemente cosa fosse appunto un porto franco.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Rugge DELOGU.pdf
non disponibili
Tipologia:
Versione dell'editore
Licenza:
Accesso chiuso-personale
Dimensione
191.62 kB
Formato
Adobe PDF
|
191.62 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.