Tutti gli attori del sistema giudiziario si trovano quotidianamente di fronte alla necessità di operare in condizioni di incertezza. Si prenda, a titolo di esempio, la fase di valutazione della prova scientifica, la necessità della sua corretta integrazione con le altre informazioni pertinenti, o la quantificazione del valore da accordare alle ipotesi d'interesse per la Corte. Questo capitolo mette l'accento sull'inevitabilità dell'incertezza, sia per le scienze forensi che per quelle giuridiche, e sulla necessità di fare riferimento alla probabilità in quanto metrica coerente per la sua quantificazione e gestione. Il metodo di ragionamento probabilistico è presentato in dettaglio anche attraverso una serie di esempi che fanno riferimento alla gestione della prova genetica del DNA. sono inoltre riportati e illustrati i principali errori di interpretazione commessi dai periti. Un altro aspetto di forte interesse è rappresentato dalla gestione congiunta di più evidenze, che si traduce inevitabilmente in una crescente difficoltà in termini di calcolo delle probabilità. A tal fine, il capitolo include la presentazione dei modelli grafici probabilistici, che rappresentano un metodo di ragionamento formale idoneo ad assistere sia gli scienziati forensi che i giudici nella gestione della complessità derivante da legami di dipendenza che possono esistere tra diverse evidenze. È d'avviso degli autori, che il giurista moderno dovrebbe avere almeno una formazione di base su queste tematiche, ed in particolare in termini di probabitità, al fine di essere più consapevole e attento rispetto alla gestione e all'interpretazione dell'incertezza.

La probabilità come strumento per una coerente valutazione della prova scientifica

Bozza Silvia;
2022-01-01

Abstract

Tutti gli attori del sistema giudiziario si trovano quotidianamente di fronte alla necessità di operare in condizioni di incertezza. Si prenda, a titolo di esempio, la fase di valutazione della prova scientifica, la necessità della sua corretta integrazione con le altre informazioni pertinenti, o la quantificazione del valore da accordare alle ipotesi d'interesse per la Corte. Questo capitolo mette l'accento sull'inevitabilità dell'incertezza, sia per le scienze forensi che per quelle giuridiche, e sulla necessità di fare riferimento alla probabilità in quanto metrica coerente per la sua quantificazione e gestione. Il metodo di ragionamento probabilistico è presentato in dettaglio anche attraverso una serie di esempi che fanno riferimento alla gestione della prova genetica del DNA. sono inoltre riportati e illustrati i principali errori di interpretazione commessi dai periti. Un altro aspetto di forte interesse è rappresentato dalla gestione congiunta di più evidenze, che si traduce inevitabilmente in una crescente difficoltà in termini di calcolo delle probabilità. A tal fine, il capitolo include la presentazione dei modelli grafici probabilistici, che rappresentano un metodo di ragionamento formale idoneo ad assistere sia gli scienziati forensi che i giudici nella gestione della complessità derivante da legami di dipendenza che possono esistere tra diverse evidenze. È d'avviso degli autori, che il giurista moderno dovrebbe avere almeno una formazione di base su queste tematiche, ed in particolare in termini di probabitità, al fine di essere più consapevole e attento rispetto alla gestione e all'interpretazione dell'incertezza.
2022
Prova scientifica e processo penale
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