In questa nota avanzerò qualche considerazione sulle forme dell’aggettivo latino derivato in -ico- da poplo- (> popolo- > populo-) ‘popolo’, ovverosia poplico- e – per incrocio con pūbes – pūblico-, nonché poublico-, poblico-, puplico- ‘pubblico’, e su talune sue continuazioni romanze, nella fattispecie veneto piovego e friulano plovi. Tali continuazioni si distinguono per il vocalismo -o-, che non è l’esito atteso del latino standard pūblicum (> italiano piuvico e pubblico) e viene spiegato comunemente assumendo una forma alternativa con -ŭ- *pŭblicum. La problematicità delle trafile implicate dalle diverse forme latine e romanze si assomma a quella della ricostruzione dei contenuti istituzionali significati da tali forme nei diversi tempi, spazi e società. Pur tenendo conto di ciò, in quanto segue mi limiterò essenzialmente a qualche annotazione relativa agli aspetti formali. In particolare mi appunterò dapprima sulla alternanza pop-, pūb-, poub-, pob-, pup- del latino, con l’obiettivo di delineare quantomeno per sommi capi i processi che ne stanno alla base. L'esame di tale fenomenologia è rilevante per il côté romanzo, in quanto entro di essa potrebbero essere individuate le premesse formali di veneto piovego e friulano plovi. Susseguentemente, dopo una breve presentazione degli esiti romanzi riconducibili alla forma latina pūblicum o comunque a forme correlate ad essa con particolare riferimento all’area italoromanza, focalizzerò l’attenzione per l’appunto sul vocalismo -o- di veneto piovego e friulano plovi e sulle sue possibili ipotesi di spiegazione.
Dal latino poplico-, pūblico-, poublico-, poblico-, puplico- ai veneto piovego e friulano plovi
Luca Rigobianco
2022-01-01
Abstract
In questa nota avanzerò qualche considerazione sulle forme dell’aggettivo latino derivato in -ico- da poplo- (> popolo- > populo-) ‘popolo’, ovverosia poplico- e – per incrocio con pūbes – pūblico-, nonché poublico-, poblico-, puplico- ‘pubblico’, e su talune sue continuazioni romanze, nella fattispecie veneto piovego e friulano plovi. Tali continuazioni si distinguono per il vocalismo -o-, che non è l’esito atteso del latino standard pūblicum (> italiano piuvico e pubblico) e viene spiegato comunemente assumendo una forma alternativa con -ŭ- *pŭblicum. La problematicità delle trafile implicate dalle diverse forme latine e romanze si assomma a quella della ricostruzione dei contenuti istituzionali significati da tali forme nei diversi tempi, spazi e società. Pur tenendo conto di ciò, in quanto segue mi limiterò essenzialmente a qualche annotazione relativa agli aspetti formali. In particolare mi appunterò dapprima sulla alternanza pop-, pūb-, poub-, pob-, pup- del latino, con l’obiettivo di delineare quantomeno per sommi capi i processi che ne stanno alla base. L'esame di tale fenomenologia è rilevante per il côté romanzo, in quanto entro di essa potrebbero essere individuate le premesse formali di veneto piovego e friulano plovi. Susseguentemente, dopo una breve presentazione degli esiti romanzi riconducibili alla forma latina pūblicum o comunque a forme correlate ad essa con particolare riferimento all’area italoromanza, focalizzerò l’attenzione per l’appunto sul vocalismo -o- di veneto piovego e friulano plovi e sulle sue possibili ipotesi di spiegazione.File | Dimensione | Formato | |
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