Gli armeni non solo hanno considerato la Commedia di Dante un gioiello della letteratura universale, ma vi hanno letto la tragedia del proprio popolo. È importante notare che sin dall’inizio dell’Ottocento l’esistenza di una ricca tradizione dantesca in armeno ha contribuito alla nascita delle nuove creazioni poetiche. Diversi autori, come Siamant‘o e Otyan tra i poeti dell’armeno occidentale e T‘umanian, Č‘arenc‘ e Širaz di quello orientale, hanno tratto ispirazione dal genio di Dante per descrivere gli orrori del Genocidio armeno.
La ricezione di Dante nel mondo armeno
Haroutyunian
2021-01-01
Abstract
Gli armeni non solo hanno considerato la Commedia di Dante un gioiello della letteratura universale, ma vi hanno letto la tragedia del proprio popolo. È importante notare che sin dall’inizio dell’Ottocento l’esistenza di una ricca tradizione dantesca in armeno ha contribuito alla nascita delle nuove creazioni poetiche. Diversi autori, come Siamant‘o e Otyan tra i poeti dell’armeno occidentale e T‘umanian, Č‘arenc‘ e Širaz di quello orientale, hanno tratto ispirazione dal genio di Dante per descrivere gli orrori del Genocidio armeno.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Articolo finale.pdf
non disponibili
Descrizione: Articolo principale
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Accesso chiuso-personale
Dimensione
2.06 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.06 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.