I dati hanno avuto da sempre un valore per l’attività economica. Le tavolette pittografiche e poi cuneiformi ritrovate negli scavi di Uruk (nell’odierno Iraq) e risalenti a 5000 anni fa suggeriscono agli archeologi che la prima civiltà urbana nasce contestualmente all’utilizzo della scrittura e prevalentemente per documentare attività contabili, amministrative e legali. In tempi più recenti, banche e imprese commerciali hanno fondato il proprio funzionamento registrando la contabilità delle proprie attività o delle caratteristiche delle controparti commerciali. Gli stati antichi conducevano censimenti per raccogliere informazioni sui propri sudditi e facilitare la riscossione di tasse e tributi. Con l’affermazione dell’economia di mercato la registrazione di informazioni di natura economica accresce la fiducia tra gli agenti e fornisce garanzie sullo scambio di beni e servizi. Di conseguenza, la raccolta di dati personali ha sempre comportato un trade-off tra il desiderio e la necessità di rispetto della privacy dell’individuo e l’ottenimento di potenziali benefici economici e sociali che possono derivare dalla loro raccolta e diffusione
L'economia dei dati
Massimiliano Nuccio
2022-01-01
Abstract
I dati hanno avuto da sempre un valore per l’attività economica. Le tavolette pittografiche e poi cuneiformi ritrovate negli scavi di Uruk (nell’odierno Iraq) e risalenti a 5000 anni fa suggeriscono agli archeologi che la prima civiltà urbana nasce contestualmente all’utilizzo della scrittura e prevalentemente per documentare attività contabili, amministrative e legali. In tempi più recenti, banche e imprese commerciali hanno fondato il proprio funzionamento registrando la contabilità delle proprie attività o delle caratteristiche delle controparti commerciali. Gli stati antichi conducevano censimenti per raccogliere informazioni sui propri sudditi e facilitare la riscossione di tasse e tributi. Con l’affermazione dell’economia di mercato la registrazione di informazioni di natura economica accresce la fiducia tra gli agenti e fornisce garanzie sullo scambio di beni e servizi. Di conseguenza, la raccolta di dati personali ha sempre comportato un trade-off tra il desiderio e la necessità di rispetto della privacy dell’individuo e l’ottenimento di potenziali benefici economici e sociali che possono derivare dalla loro raccolta e diffusioneI documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.