Si tratta di uno studio innovativo sui diversi e possibili fenomeni sonori che implicano intuizioni relative alla voce non quale banale generatore meccanico di soffio fisiologico o anche di suoni articolati nè tantomeno come insieme di tratti discreti e segmentabili secondo la norma linguistica. E, molto probabilmente, mettono in luce una concettualizzazione della voce in cui la concezione teleologica della voce in termini semantico-fonologici non sembra ancora esclusiva, suggerendo l'ipotesi di un tentativo di classificazione anche di quei fenomeni che sembrano in contraddizione con le proprietà strutturali del linguaggio.
“Teorie e figure di suono. Pensare la voce in Grecia antica”
CRIPPA, Sabina
2013-01-01
Abstract
Si tratta di uno studio innovativo sui diversi e possibili fenomeni sonori che implicano intuizioni relative alla voce non quale banale generatore meccanico di soffio fisiologico o anche di suoni articolati nè tantomeno come insieme di tratti discreti e segmentabili secondo la norma linguistica. E, molto probabilmente, mettono in luce una concettualizzazione della voce in cui la concezione teleologica della voce in termini semantico-fonologici non sembra ancora esclusiva, suggerendo l'ipotesi di un tentativo di classificazione anche di quei fenomeni che sembrano in contraddizione con le proprietà strutturali del linguaggio.File | Dimensione | Formato | |
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