Attività sportive "ufficiali", intervento pubblico e sussidiarietà

Il volume analizza la disciplina delle attività sportive “ufficiali” secondo una prospettiva spiccatamente costituzionalistica, volta ad indagare i principi e interessi di rango costituzionale sottesi al loro esercizio. Particolare attenzione viene rivolta ai limiti all’intervento pubblico in subiecta materia derivanti dall’elevato grado di autonomia storicamente riconosciuto alle formazioni sociali sportive e dalla concreta applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale. La dicotomia pubblico-privato implicata dalla prospettiva di analisi prescelta viene sviluppata sia sotto il profilo soggettivo, riguardo alla reale natura degli enti preposti all’organizzazione e gestione dello sport “ufficiale”, sia sotto il profilo oggettivo, in ordine alla qualificazione giuridica delle attività svolte dal CONI e dalla Federazioni Sportive e alla conseguente giustiziabilità delle situazioni giuridiche soggettive incise dal loro esercizio. The book analyzes the discipline of sport "official" from a perspective markedly constitutionalist, aimed at investigating the principles and interests of constitutional status that underlie their exercise. Particular attention is given to the limits to public intervention in that field resulting from the high degree of autonomy to the social groups historically recognized sports and concrete application of the principle of horizontal subsidiarity. The public-private dichotomy implied by the prospect of analysis is developed is chosen subjectively, about the real nature of the agencies to the organization and management of sport "official", both from the objective in the legal status of the activities carried out by CONI and Sport Federations and the consequent justiciability of subjective legal situations engraved from their exercise.