Il senso critico di Sergio Ortese per la Storia dell'Arte nel Salento (1971-2019). Un profilo storico-critico e un aneddoto personale

The published fruit of Sergio Ortese's research constitutes a cohesive corpus in the field of studies on late Gothic culture in Salento. Scrolling through the titles of publications signed by him clearly reveals the investigative routes pursued, the preferred chronological range, the sometimes pioneering originality of the topics covered, a consolidated methodological mastery. The ethical assumption that places the Scholar on a level that goes beyond the mere interests of building a career is first and foremost the civic awareness of the urgency of recovering and safeguarding a common heritage, through the rediscovery and dissemination of historical-artistic episodes forgotten and elided by time, in its territory of origin, i.e. Salento.

Il frutto edito della ricerca di Sergio Ortese costituisce un corpus coeso nel- l’ambito degli studi sulla cultura del Tardogotico nel Salento. Scorrere i titoli delle pubblicazioni a sua firma, rivela con chiarezza le rotte d’indagine perseguite, la forbice cronologica prediletta, l’originalità a tratti pioneristica degli argomenti trattati, una padronanza metodologica consolidata. Presupposto etico che colloca lo studioso su un piano che prescinde dai meri interessi di costruzione di una carriera è in primo luogo la consapevolezza civica dell’impellenza del recupero e della salvaguardia di un patrimonio comune, attraverso la riscoperta e la divulgazione di episodi storico-artistici dimenticati ed elisi dal tempo, nel suo territorio d’origine: il Salento.