Il contributo si sofferma ad analizzare le norme che, nell’ambito di due recenti interventi legislativi – il nuovo Regolamento europeo sulla privacy (Reg. UE 2016/679) e la l. n. 219 del 2017 c.d. legge sul “fine vita” –, si occupano di disciplinare la capacità di autodeterminazione delle persone minori di età, facendo ricorso a criteri di regolamentazione non omogenei.Dall’analisi delle due diverse discipline si evince, tuttavia, che il processo che conduce il singolo individuo –maggiore o minore di età – a “autodeterminarsi” è, nella realtà fenomenologica in cui esso si estrinseca, quantomai complesso e si manifesta sempre più nei termini di una variabile dipendente dalla compresenza di alcuni presupposti indispensabili, quali la piena consapevolezza del soggetto agente rispetto alle conseguenze che discendono dalle sue scelte e condizioni “oggettive” che consentano un’effettiva possibilità di scelta. Non si tratta solo di riconoscere alla persona minore la libertà di “decidere” in merito alla sua sfera privata, ma di metterla nelle condizioni – soggettive e oggettive – di assumere decisioni consapevoli.

Persona minore di età e libertà di autodeterminazione

Claudia IRTI
2021-01-01

Abstract

Il contributo si sofferma ad analizzare le norme che, nell’ambito di due recenti interventi legislativi – il nuovo Regolamento europeo sulla privacy (Reg. UE 2016/679) e la l. n. 219 del 2017 c.d. legge sul “fine vita” –, si occupano di disciplinare la capacità di autodeterminazione delle persone minori di età, facendo ricorso a criteri di regolamentazione non omogenei.Dall’analisi delle due diverse discipline si evince, tuttavia, che il processo che conduce il singolo individuo –maggiore o minore di età – a “autodeterminarsi” è, nella realtà fenomenologica in cui esso si estrinseca, quantomai complesso e si manifesta sempre più nei termini di una variabile dipendente dalla compresenza di alcuni presupposti indispensabili, quali la piena consapevolezza del soggetto agente rispetto alle conseguenze che discendono dalle sue scelte e condizioni “oggettive” che consentano un’effettiva possibilità di scelta. Non si tratta solo di riconoscere alla persona minore la libertà di “decidere” in merito alla sua sfera privata, ma di metterla nelle condizioni – soggettive e oggettive – di assumere decisioni consapevoli.
2021
The best interest of the child
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