Il saggio analizza il complesso rapporto tra il critico Vittorio Pica e l'artista Ardengo Soffici, ricostruito attraverso la loro corrispondenza relativa alle Biennali di Venezia (1920-1926). L'articolo delinea l'evoluzione del legame da un'iniziale influenza di Pica su un giovane Soffici a un aperto conflitto, evidenziato da episodi chiave come il fallito progetto di una "mostra degli avanguardisti" (1920). Il testo inserisce questa dinamica nel contesto delle pressioni esercitate da Futurismo e Novecento sulla direzione della Biennale, culminando con la contraddittoria organizzazione, da parte dello stesso Pica, della personale di Soffici nel 1926.
Appunti dalla corrispondenza tra Ardengo Soffici e Vittorio Pica sullo sfondo delle biennali veneziane (1920-1926)
Berti, Paolo
2017-01-01
Abstract
Il saggio analizza il complesso rapporto tra il critico Vittorio Pica e l'artista Ardengo Soffici, ricostruito attraverso la loro corrispondenza relativa alle Biennali di Venezia (1920-1926). L'articolo delinea l'evoluzione del legame da un'iniziale influenza di Pica su un giovane Soffici a un aperto conflitto, evidenziato da episodi chiave come il fallito progetto di una "mostra degli avanguardisti" (1920). Il testo inserisce questa dinamica nel contesto delle pressioni esercitate da Futurismo e Novecento sulla direzione della Biennale, culminando con la contraddittoria organizzazione, da parte dello stesso Pica, della personale di Soffici nel 1926.| File | Dimensione | Formato | |
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