Il saggio analizza le prime apparizioni dell'arte contemporanea italiana nella 'paleotelevisione' degli anni '50 e '60, evidenziando come gli artisti d'avanguardia trovarono spazio non come soggetti di programmi culturali, ma come creativi attivi nella pubblicità e nella scenografia. Attraverso il caso emblematico di Pino Pascali, si dimostra come il suo lavoro per Carosello, sebbene considerato 'minore', costituì un fondamentale laboratorio di sperimentazione mediale e formale che influenzò la sua produzione artistica maggiore. L'articolo ridefinisce così lo schermo pubblicitario come un cruciale spazio di ibridazione in cui un'intera generazione di artisti esplorò le potenzialità del medium televisivo, innestando l'avanguardia nella nascente cultura di massa.
Pascali e gli altri: prime apparizioni artistiche sullo schermo pubblicitario
Berti, Paolo
2018-01-01
Abstract
Il saggio analizza le prime apparizioni dell'arte contemporanea italiana nella 'paleotelevisione' degli anni '50 e '60, evidenziando come gli artisti d'avanguardia trovarono spazio non come soggetti di programmi culturali, ma come creativi attivi nella pubblicità e nella scenografia. Attraverso il caso emblematico di Pino Pascali, si dimostra come il suo lavoro per Carosello, sebbene considerato 'minore', costituì un fondamentale laboratorio di sperimentazione mediale e formale che influenzò la sua produzione artistica maggiore. L'articolo ridefinisce così lo schermo pubblicitario come un cruciale spazio di ibridazione in cui un'intera generazione di artisti esplorò le potenzialità del medium televisivo, innestando l'avanguardia nella nascente cultura di massa.| File | Dimensione | Formato | |
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