L’intelligenza artificiale è quella branca dell’informatica che si pone come obbiettivo quello di simulare l’intelligenza umana. Dal punto di vista scientifico, i risultati tecnici raggiunti negli ultimi anni sono impressionanti. L’intelligenza artificiale, però, apprende dall’esperienza: è capace quindi di dare una struttura a informazioni non strutturate e descrivere la realtà estetica che la circonda ma manca dell’intuizione e dell’astrazione. In questo articolo introduciamo un approccio originale di studio dei limiti teorici dell’intelligenza artificiale utilizzando a supporto le funzioni cognitive descritti ne I Tipi Psicologi di Carl Gustav Jung.
Intelligenza Artificiale e funzioni cognitive: un’introduzione all’approccio junghiano
BENIAMINO MIRISOLA;CARLO BAGNOLI
2021-01-01
Abstract
L’intelligenza artificiale è quella branca dell’informatica che si pone come obbiettivo quello di simulare l’intelligenza umana. Dal punto di vista scientifico, i risultati tecnici raggiunti negli ultimi anni sono impressionanti. L’intelligenza artificiale, però, apprende dall’esperienza: è capace quindi di dare una struttura a informazioni non strutturate e descrivere la realtà estetica che la circonda ma manca dell’intuizione e dell’astrazione. In questo articolo introduciamo un approccio originale di studio dei limiti teorici dell’intelligenza artificiale utilizzando a supporto le funzioni cognitive descritti ne I Tipi Psicologi di Carl Gustav Jung.File | Dimensione | Formato | |
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