Tutta un’altra storia? Spazi e funzioni tra Altino e il litorale in epoca antica

What was it like the North-Venetian Lagoon during the Roman age? Through time very different and contrasting answers have been provided to this challenging question. The paper considers the Roman archaeological record's visibility issues and how sectoral or pre-defined schools of thought have biased its interpretation. It provides a possible topographic model based on the credible uses of the archaeological embankments, walls, sporadic materials excavated and mapped so far. The plausibility is provided considering the economic and social links with the nearby Altino main city center. We offer a possible interpretation of the so-called "argini strada" (road-embankments), reading them as components of the complex infrastructures system for salt and fish production. High-quality archaeological materials (ceramics, frescos, mosaics) help us define possible maritime villas' presence, expression of a broader economic structure depending on Altino itself.

Che aspetto aveva la Laguna Nord di Venezia in epoca romana? Si tratta di una domanda complessa, a cui nel tempo i sono date diverse risposte, in parte anche contrastanti fra di loro. Riflettendo intorno alle problematiche legate alla visibilità e all’interpretazione del dato archeologico, il contributo propone un modello di lettura del paesaggio antico basato sulla plausibilità degli usi funzionali delle diverse strutture archeologiche individuate fino ad ora (argini, ville, materiali sporadici), tenendo conto dei possibili legami economici e sociali con il centro demico di Altino. Si riflette sull’uso funzionale di strutture specifiche, i cosiddetti “argini strada: attribuibili a sistemazioni per la produzione di sale e pesce. Attestazioni di materiali di particolare pregio (ceramiche da mensa, decorazioni di edifici) ci consentono di individuare alcune “ville” (o possibili tali) di tipo marittimo, anche queste profondamente connesse ai destini del centro demico altinate.