Il riaccendersi del conflitto tra Azerbaigian e Armenia per il controllo del Nagorno-Karabakh è stato accompagnato dal ritorno di una assertiva politica estera da parte di Ankara verso uno scenario regionale dal quale era stata progressivamente marginalizzata proprio in ragione del protrarsi di uno status quo che cristallizzava l'egemonia della Federazione russa. Lungi dal dischiudere il rischio di coinvolgimento militare diretto nel conflitto o, ancor più, dal derivare da presunte ambizioni neo-ottomane o da afflati pan-islamici, la politica caucasica di Ankara sembra rispondere a più concreti obiettivi di politica interna ed estera – coerentemente con l'intreccio nazional-populista tra le due dimensioni caratteristico della politica turca degli ultimi anni.
A volte ritornano. Il conflitto in Nagorno-Karabakh e la politica sub-caucasica della Turchia
Frappi, Carlo
2020-01-01
Abstract
Il riaccendersi del conflitto tra Azerbaigian e Armenia per il controllo del Nagorno-Karabakh è stato accompagnato dal ritorno di una assertiva politica estera da parte di Ankara verso uno scenario regionale dal quale era stata progressivamente marginalizzata proprio in ragione del protrarsi di uno status quo che cristallizzava l'egemonia della Federazione russa. Lungi dal dischiudere il rischio di coinvolgimento militare diretto nel conflitto o, ancor più, dal derivare da presunte ambizioni neo-ottomane o da afflati pan-islamici, la politica caucasica di Ankara sembra rispondere a più concreti obiettivi di politica interna ed estera – coerentemente con l'intreccio nazional-populista tra le due dimensioni caratteristico della politica turca degli ultimi anni.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2020 - A volte ritornano. Turchia e NK.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione dell'editore
Licenza:
Accesso libero (no vincoli)
Dimensione
211.2 kB
Formato
Adobe PDF
|
211.2 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.