Il contributo costituisce un approfondimento qualitativo realizzato a partire dai dati sulla povertà raccolti presso i Centri di Ascolto (CdA) della Diocesi di Lucca nel 2020 ed è volto ad analizzare se e in quale modo le persone abitano i contesti di appartenenza in maniera consapevole rispetto al tema della deprivazione materiale in tempo di pandemia da Covid-19. A questo scopo viene proposta una lettura della presenza della povertà attraverso una ricostruzione realizzata da diverse figure professionali e da volontari Caritas che hanno svolto le loro attività lavorative e di aiuto durante i mesi in cui sono state in vigore le misure più rigide di distanziamento sociale (febbraio-maggio 2020): insegnanti, farmacisti, medici, operatori delle pompe funebri, educatori, dipendenti di agenzie formative e per il lavoro. Il confronto tra questo insieme eterogeneo di persone, realizzato attraverso la tecnica del focus group, ha permesso di raccogliere informazioni aggiuntive sul significato e sui bisogni associati alla condizione di povero durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 rispetto a quelle emerse direttamente presso i CdA.
Abitare i contesti con consapevolezza: gli occhi della comunità sulle dinamiche di impoverimento nei territori
Elisa Matutini
2021-01-01
Abstract
Il contributo costituisce un approfondimento qualitativo realizzato a partire dai dati sulla povertà raccolti presso i Centri di Ascolto (CdA) della Diocesi di Lucca nel 2020 ed è volto ad analizzare se e in quale modo le persone abitano i contesti di appartenenza in maniera consapevole rispetto al tema della deprivazione materiale in tempo di pandemia da Covid-19. A questo scopo viene proposta una lettura della presenza della povertà attraverso una ricostruzione realizzata da diverse figure professionali e da volontari Caritas che hanno svolto le loro attività lavorative e di aiuto durante i mesi in cui sono state in vigore le misure più rigide di distanziamento sociale (febbraio-maggio 2020): insegnanti, farmacisti, medici, operatori delle pompe funebri, educatori, dipendenti di agenzie formative e per il lavoro. Il confronto tra questo insieme eterogeneo di persone, realizzato attraverso la tecnica del focus group, ha permesso di raccogliere informazioni aggiuntive sul significato e sui bisogni associati alla condizione di povero durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 rispetto a quelle emerse direttamente presso i CdA.File | Dimensione | Formato | |
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