Nel contributo vengono presentati i risultati derivanti dallo studio dei dati raccolti presso i Centri di Ascolto (CdA) dell’Arcidiocesi di Lucca nel 2020. Le informazioni presenti all’interno di questi Centri relative ai percorsi di vita delle persone accolte sono di fondamentale importanza per comprendere la natura e l’evoluzione dei processi di impoverimento in atto sul territorio. E’ in questi luoghi infatti che avviene l’incontro e la conoscenza dell’altro in profondità. In questa sede vi sono gli spazi e i tempi per fare colloqui, per dare tempo alla persona in difficolta di conoscere chi ha davanti, di ascoltare e ascoltarsi, pensare, raccogliere le idee e esternare il proprio disagio. Allo stesso modo e nei CdA che i volontari costruiscono i percorsi di accompagnamento destinati a durare nel tempo e in grado di andare oltre il tamponamento della situazione di emergenza, gettando le basi per la costruzione di un cambiamento profondo delle biografie. La lettura di questi dati ci permette, inoltre, di provare a fare uno sforzo prospettico rispetto a quello che sarà lo scenario prossimo futuro sulla povertà, ma anche di osservare le risorse che i singoli, l’associazionismo, le istituzioni e la comunità sono in grado di attivare, oppure devono diventare capaci di organizzare, per fronteggiare questo fenomeno.
La lettura dei dati sulla povertà raccolti presso i Centri di Ascolto dell'Arcidiocesi di Lucca
Elisa Matutini
2021-01-01
Abstract
Nel contributo vengono presentati i risultati derivanti dallo studio dei dati raccolti presso i Centri di Ascolto (CdA) dell’Arcidiocesi di Lucca nel 2020. Le informazioni presenti all’interno di questi Centri relative ai percorsi di vita delle persone accolte sono di fondamentale importanza per comprendere la natura e l’evoluzione dei processi di impoverimento in atto sul territorio. E’ in questi luoghi infatti che avviene l’incontro e la conoscenza dell’altro in profondità. In questa sede vi sono gli spazi e i tempi per fare colloqui, per dare tempo alla persona in difficolta di conoscere chi ha davanti, di ascoltare e ascoltarsi, pensare, raccogliere le idee e esternare il proprio disagio. Allo stesso modo e nei CdA che i volontari costruiscono i percorsi di accompagnamento destinati a durare nel tempo e in grado di andare oltre il tamponamento della situazione di emergenza, gettando le basi per la costruzione di un cambiamento profondo delle biografie. La lettura di questi dati ci permette, inoltre, di provare a fare uno sforzo prospettico rispetto a quello che sarà lo scenario prossimo futuro sulla povertà, ma anche di osservare le risorse che i singoli, l’associazionismo, le istituzioni e la comunità sono in grado di attivare, oppure devono diventare capaci di organizzare, per fronteggiare questo fenomeno.File | Dimensione | Formato | |
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