La mattina del 24 luglio 1923, a Venezia, viene convocata un’adunanza straordinaria del consiglio comunale per approvare la proposta di Nino Barbantini, direttore della Galleria Internazionale d’Arte moderna di Venezia, per organizzare una mostra sul “Ritratto veneziano dell’Ottocento” da svolgersi l’autunno venturo al secondo piano di Ca’ Pesaro . È questo un evento particolarmente importante: probabilmente è la prima volta che un museo pubblico dedicato all’arte moderna realizza, all’interno del proprio edificio, un’esposizione temporanea tematica.
I bisnonni di Margerita Sarfatti ritratti da Michelangelo Grigoletti. Le prime mostre veneziane dedicate all’Ottocento (1923-1950)
Vittorio Pajusco
2021-01-01
Abstract
La mattina del 24 luglio 1923, a Venezia, viene convocata un’adunanza straordinaria del consiglio comunale per approvare la proposta di Nino Barbantini, direttore della Galleria Internazionale d’Arte moderna di Venezia, per organizzare una mostra sul “Ritratto veneziano dell’Ottocento” da svolgersi l’autunno venturo al secondo piano di Ca’ Pesaro . È questo un evento particolarmente importante: probabilmente è la prima volta che un museo pubblico dedicato all’arte moderna realizza, all’interno del proprio edificio, un’esposizione temporanea tematica.File in questo prodotto:
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