A proposito dell’essere “il figlio di”: scribi e documenti in età seleucide

L'indagine si inserisce in un filone di ricerca, condotto dall'autrice, che ha per oggetto lo studio degli aspetti estrinseci dei documenti e della correlazione tra il testo, i suoi aspetti formali e il supporto materiale che lo ospita. Nello specifico, l'articolo si occupa degli scribi (tupšarru) redattori dei documenti giuridici di età ellenistica da Uruk riservando particolare attenzione a quanto la diplomatica dei documenti che essi producevano, la loro impostazione formale, il layout, l'organizzazione dei blocchi testuali, nonché determinate scelte linguistiche, di sillabazione e paleografiche rappresentino il riflesso, di volta in volta, della loro creatività visiva, delle loro abitudini mentali e del loro background formativo e culturale. La ricerca presentata in queste pagine evidenzia l'utilità di condurre uno studio sistematico degli scribi di Uruk ellenistica, che combinando l'analisi della diplomatica dei testi con la ricostruzione del network dei professionisti della redazione dei documenti, aiuti a focalizzare i principi standard di redazione dei documenti e nel contempo a meglio valutare il dinamismo degli scribi e i tratti originali del loro lavoro, restituendo il giusto peso alla dimensione socio-culturale e formativa nella quale si muovono nell'esercizio della loro professione.