Questo contributo si focalizza sulla dimensione strategica e metodologica che una certificazione in didattica deve avere per poter essere considerata uno strumento di sviluppo professionale del docente, nonché garanzia scientifica di ciò che il docente è in grado di promuovere in classe. In questa direzione vengono proposti due esempi di certificazioni didattiche: una si riferisce all’insegnamento dell’italiano a stranieri (CEDILS) e l’altra all’insegnamento di contenuti e lingua straniera attraverso la metodologia CLIL (CeCLIL) allo scopo di dare dei riferimenti espliciti e concreti alla valutazione delle competenze del docente di lingue e nel caso della CeCLIL non solo del docente di lingue ma anche di quello di disciplina.
Le certificazioni in didattica delle lingue
Serragiotto Graziano
2021-01-01
Abstract
Questo contributo si focalizza sulla dimensione strategica e metodologica che una certificazione in didattica deve avere per poter essere considerata uno strumento di sviluppo professionale del docente, nonché garanzia scientifica di ciò che il docente è in grado di promuovere in classe. In questa direzione vengono proposti due esempi di certificazioni didattiche: una si riferisce all’insegnamento dell’italiano a stranieri (CEDILS) e l’altra all’insegnamento di contenuti e lingua straniera attraverso la metodologia CLIL (CeCLIL) allo scopo di dare dei riferimenti espliciti e concreti alla valutazione delle competenze del docente di lingue e nel caso della CeCLIL non solo del docente di lingue ma anche di quello di disciplina.File | Dimensione | Formato | |
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