Il contributo ha ad oggetto l'analisi della nozione di consumatore fatta propria dal Codice del consumo, a partire dalla sua origine ed evoluzione (fino ad arrivare al c.d. prosumer). Si dà poi conto dei diversi tentativi volti attribuire alla nozione di consumatore un significato più ampio, al fine di estendere la relativa tutela anche alle organizzazioni e alle imprese. Uno specifico approfondimento, a tal fine, riguarda il dibattito intorno al significato da attribuire, in ottica di sistema, alla disciplina consumeristica e alla sua eventuale capacità di porsi quale paradigma da utilizzare anche in altri settori. Sul punto, dunque, vengono analizzate le diverse teorie contrapposte e in particolare quella del c.d. contratto asimmetrico e quella fatta propria dai fautori della tesi del c.d. terzo contratto.
La figura del consumatore nel codice del consumo
Calogero Alberto Valenza
2021-01-01
Abstract
Il contributo ha ad oggetto l'analisi della nozione di consumatore fatta propria dal Codice del consumo, a partire dalla sua origine ed evoluzione (fino ad arrivare al c.d. prosumer). Si dà poi conto dei diversi tentativi volti attribuire alla nozione di consumatore un significato più ampio, al fine di estendere la relativa tutela anche alle organizzazioni e alle imprese. Uno specifico approfondimento, a tal fine, riguarda il dibattito intorno al significato da attribuire, in ottica di sistema, alla disciplina consumeristica e alla sua eventuale capacità di porsi quale paradigma da utilizzare anche in altri settori. Sul punto, dunque, vengono analizzate le diverse teorie contrapposte e in particolare quella del c.d. contratto asimmetrico e quella fatta propria dai fautori della tesi del c.d. terzo contratto.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.