Il contributo affronta la rappresentazione di Fiume ne "Il porto dell'amore" (1924) di Giovanni Comisso, con particolare attenzione agli elementi stilistici e tematici che ritorneranno poi nella sua successiva produzione letteraria. Considerata la forte ascendenza autobiografica che attraversa l'intera opera dello scrittore, ai brani tratti da "Il porto dell'amore" si affiancano le lettere ai genitori relative al biennio 1919-1920 e le rievocazioni memoriali di quel periodo presenti ne "Le mie stagioni".
Giovanni Comisso a Fiume. Da "Il porto dell'amore" all'epistolario privato
Giacomo Carlesso
2020-01-01
Abstract
Il contributo affronta la rappresentazione di Fiume ne "Il porto dell'amore" (1924) di Giovanni Comisso, con particolare attenzione agli elementi stilistici e tematici che ritorneranno poi nella sua successiva produzione letteraria. Considerata la forte ascendenza autobiografica che attraversa l'intera opera dello scrittore, ai brani tratti da "Il porto dell'amore" si affiancano le lettere ai genitori relative al biennio 1919-1920 e le rievocazioni memoriali di quel periodo presenti ne "Le mie stagioni".File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.