Venticinque lettere inedite di Filippo Tommaso Marinetti inviate tra il 1909 e il 1919 a Mario Bètuda (Umberto Medici), giovane poeta approdato alle "serate futuriste" della prima ora e annoverato dal fondatore del Futurismo tra i "Grandi Poeti Incendiari! Fratelli Miei Futuristi!"e definito "uno dei più forti e originali" poeti di quel momento. Il carteggio, pubblicato con le riproduzioni degli originali e con le trascrizioni annotate, è completato da una antologia poetica tratta dalle riviste dell'epoca. Con un'estesa introduzione e note biografiche a cura di Nico Stringa.
Filippo Tommaso Marinetti. "Carissimo Betuda...". Lettere a un poeta futurista
Nico Stringa
2019-01-01
Abstract
Venticinque lettere inedite di Filippo Tommaso Marinetti inviate tra il 1909 e il 1919 a Mario Bètuda (Umberto Medici), giovane poeta approdato alle "serate futuriste" della prima ora e annoverato dal fondatore del Futurismo tra i "Grandi Poeti Incendiari! Fratelli Miei Futuristi!"e definito "uno dei più forti e originali" poeti di quel momento. Il carteggio, pubblicato con le riproduzioni degli originali e con le trascrizioni annotate, è completato da una antologia poetica tratta dalle riviste dell'epoca. Con un'estesa introduzione e note biografiche a cura di Nico Stringa.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
stringa - betuda Libro Carissimo ultimo)_compressed.pdf
non disponibili
Tipologia:
Versione dell'editore
Licenza:
Accesso chiuso-personale
Dimensione
3.55 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.55 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.