Mediante l’analisi e l’interpretazione del ruolo culturale di Victoria Ocampo (Buenos Aires 1890–1979) e della rivista–strumento “Sur” (1931–1992), da lei creata e diretta, si indaga quel milieu intellettuale dal quale si sarebbero alimentati tempi e modi dell’apporto italiano ed europeo per il panorama creativo dell’Argentina, in particolare per l’architettura, il cinema e le arti plastiche. Il focus sulla Ocampo, nota scrittrice, mecenate, traduttrice e critica d’arte, sospinge l’analisi entro le prospettive dei gender studies e rispetto alle differenti situazioni d’interazione culturale, aprendo la questione della compatibilità sociale attraverso diverse relazioni estetiche.
VICTORIA OCAMPO MEDIATRICE DELLE ARTI TRA ARGENTINA E ITALIA. IL CASO “SUR”
Maria Victoria Streppone
2020-01-01
Abstract
Mediante l’analisi e l’interpretazione del ruolo culturale di Victoria Ocampo (Buenos Aires 1890–1979) e della rivista–strumento “Sur” (1931–1992), da lei creata e diretta, si indaga quel milieu intellettuale dal quale si sarebbero alimentati tempi e modi dell’apporto italiano ed europeo per il panorama creativo dell’Argentina, in particolare per l’architettura, il cinema e le arti plastiche. Il focus sulla Ocampo, nota scrittrice, mecenate, traduttrice e critica d’arte, sospinge l’analisi entro le prospettive dei gender studies e rispetto alle differenti situazioni d’interazione culturale, aprendo la questione della compatibilità sociale attraverso diverse relazioni estetiche.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Libro Monografico su Victoria Ocampo e la cultura italiana
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