Il calcolo estetico di "Così parlò Zarathustra"

The great and much-discussed question of the philosophical value of Nietzsche's Zarathustra has kept Nietzschean research busy for decades. Nietzschean research for decades. According to Claus Zittel, it would be possible to get to the bottom of it by investigating the aesthetic forms of its representation. And this is not for a pure reason of form or taste, nor to give once again the vision of an ambiguous Nietzsche. an ambiguous and philosophically inaccurate Nietzsche because he is "distracted" by poetry. Claus Zittel aspires to place the search for Claus Zittel's aim is to situate with greater precision the search for aesthetic representation of what is perhaps the most controversial text of Nietzsche's works, and he bases his interpretation on the fact that, by reconciling literary and philosophical considerations, shedding light on each other, one reaches results that others, results are achieved that differ from those obtained by the separate research of the two disciplines. Thus Spoke Zarathustra does not constitute a relapse on positions prior to those critical by Nietzsche, but it demonstrates the demonstrates its successful and coherent transformation into a new aesthetic form. The aesthetic criticism also removes the ground feet to those interpretations that, in particular, are dedicated to the supposed doctrines or myths of the last Nietzsche, such as those of the superman or the eternal return.

La grande e discussa questione sul valore filosofico dello Zarathustra di Nietzsche tiene occupata la ricerca nietzscheana da decenni. Secondo Claus Zittel se ne verrebbe a capo andando ad indagare le forme estetiche della sua rappresentazione. E questo non per una pura ragione di forma o di gusto, né per dare ancora una volta la visione di un Nietzsche ambiguo e poco preciso filosoficamente perché “distratto” dalla poesia. Claus Zittel ambisce a collocare con maggiore esattezza la ricerca della rappresentazione estetica del testo forse più controverso delle opere nietzscheane e fonda la sua interpretazione sul fatto che, conciliando considerazioni di tipo letterario e filosofico, gettando luce le une sulle altre, si raggiungono dei risultati che discostano da quelli ottenuti dalla ricerca separata delle due discipline. Così parlò Zarathustra non costituisce una ricaduta su posizioni antecedenti a quelle critiche da parte di Nietzsche, bensì ne dimostra la trasformazione riuscita e coerente in una nuova forma estetica. La critica estetica toglie altresì il terreno sotto i piedi a quelle interpretazioni che, in particolare, si dedicano alle supposte dottrine o miti dell’ultimo Nietzsche, come quelle del superuomo o dell’eterno ritorno.