Le riarticolazioni su scala globale delle dinamiche competitive hanno avuto come conseguenza lo svuotamento di molti spazi produttivi dei territori distrettuali italiani , spesso in ragione della delocalizzazione estera delle produzioni, assieme a una progressiva transizione verso produzioni immateriali di nuove energie imprenditoriali. Ad ogni modo, ancora oggi, nei territori distrettuali risiede circa il 22% della popolazione italiana, che nel periodo 2001-2011 ha visto un aumento della dimensione demografica ed economica, quasi a compensare la scomparsa o comunque la trasformazione delle economie distrettuali . Si è imposto così, anche nei territori distrettuali, l’imperativo dell’innovazione come dispositivo per la crescita, l’occupazione e l’inclusione sociale a livello locale, ma anche come leva per recuperare e restituire alla cittadinanza spazi in stato di abbandono o degrado, trasformandoli in veri e propri laboratori di innovazione.
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Data di pubblicazione: | 2019 | |
Titolo: | La metamorfosi territoriale dei distretti industriali | |
Titolo del libro: | Quarto rapporto sulle città. Il governo debole delle economie urbane | |
Appare nelle tipologie: | 3.1 Articolo su libro |