Le intersezioni metodologiche tra scienze esatte – prevalentemente quantitative – e scienze umanistiche – prevalentemente qualitative – creano valore aggiunto poiché permettono di comparare e addizionare più piani ermeneutici, amplificando il percorso interpretativo dell’indagine critica. D’altra parte, l’opposizione tra metodi qualitativi e metodi quantitativi è, più frequentemente di quanto si sia disposti a credere, solo apparente anche nelle discipline in cui si suole attribuire ai primi un valore decisamente maggiore. Il contributo prende in esame le varie funzioni dell'analisi quantitativa (di sintesi, confermativa, esplorativa) attraverso l'analisi di esempi concreti nell'ambito delle filologie medievali europee.
"Intersectiones". La dimensione europea delle filologie medievali tra metodi qualitativi e quantitativi
Marina Buzzoni
2019-01-01
Abstract
Le intersezioni metodologiche tra scienze esatte – prevalentemente quantitative – e scienze umanistiche – prevalentemente qualitative – creano valore aggiunto poiché permettono di comparare e addizionare più piani ermeneutici, amplificando il percorso interpretativo dell’indagine critica. D’altra parte, l’opposizione tra metodi qualitativi e metodi quantitativi è, più frequentemente di quanto si sia disposti a credere, solo apparente anche nelle discipline in cui si suole attribuire ai primi un valore decisamente maggiore. Il contributo prende in esame le varie funzioni dell'analisi quantitativa (di sintesi, confermativa, esplorativa) attraverso l'analisi di esempi concreti nell'ambito delle filologie medievali europee.File | Dimensione | Formato | |
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