Il presente contributo fa ricorso al paradigma dell'intersezionalità per indagare la condizione di subalternità in cui versano i protagonisti di alcuni testi narrativi contemporanei. L'approccio intersezionale viene teorizzato dalla giurista Kimberlé Crenshaw in un saggio del 1989, dove illustra come esso miri a rendere complessa la lettura di una condizione a rischio di subordinazione, incrociandone tutte le possibili cause e indagandone gli effetti, al fine di modificare i tradizionali modi di guardare alla discriminazione. Ulteriore peculiarità di tale approccio è la sua intrinseca interdisciplinarità, che si traduce in un continuo sconfinamento tra ambiti di studio e nella sfida ad una visione autoreferenziale del fare ricerca. Il percorso che si propone applica tale approccio teorico a personaggi letterari la cui appartenenza di genere, razza e classe in particolare produce effetti nelle loro relazioni e nella percezione altrui. Si prenderanno in considerazione opere di scrittori e scrittrici di diverse provenienze, italiane e non, i cui personaggi permettano una lettura complessa della discriminazione.
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Data di pubblicazione: | 2019 |
Titolo: | All'incrocio dei sentieri: per una lettura complessa della subalternità in alcuni romanzi contemporanei |
Titolo del libro: | Paradigmi di violenza e transculturalità: il caso italiano (1990-2015) |
Appare nelle tipologie: | 3.1 Articolo su libro |