Nell’ampia introduzione all’edizione critica e commentata del più popolare poeta in dialetto bresciano, vengono messe a fuoco la fortuna del poeta di Melodia (1915, 1920, 1930) e di Congedo (1943), la sua cultura, le sue relazioni con altri scrittori italiani e stranieri, la sua opera di traduttore. Vengono poi esaminati i nuclei tematici e i registri espressivi della sua produzione dal bozzettismo comico e realistico allo sperimentalismo linguistico all’estensione dei vari registri.
Introduzione a Angelo Canossi
GIBELLINI, Pietro
2013-01-01
Abstract
Nell’ampia introduzione all’edizione critica e commentata del più popolare poeta in dialetto bresciano, vengono messe a fuoco la fortuna del poeta di Melodia (1915, 1920, 1930) e di Congedo (1943), la sua cultura, le sue relazioni con altri scrittori italiani e stranieri, la sua opera di traduttore. Vengono poi esaminati i nuclei tematici e i registri espressivi della sua produzione dal bozzettismo comico e realistico allo sperimentalismo linguistico all’estensione dei vari registri.File in questo prodotto:
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