La poetica della virtù. Comunicazione e rappresentazione del potere in Italia tra Sette e Ottocento

Questo volume nasce dall’idea che per indagare il concetto di virtù tra Sette e Ottocento è necessario, prima di tutto, tracciare una storia di come lo si comunica e lo si rappresenta, di come trova incarnazione nei modelli positivi dei ‘grandi uomini’, di come si lega alla questione del potere e della sua definizione. Ne emerge una profonda continuità tra Sette e Ottocento, in cui il momento rivoluzionario agisce non come cesura ma piuttosto come filtro. Il concetto di virtù mantiene una connotazione positiva e non perde di autorevolezza.