Il volume, muovendo dall’analisi dello stile architettonico promosso in Deccan dalla dinastia dei Bahmani (1347-1527), intende offrire uno spaccato della complessità sociale, religiosa e culturale della regione. L’identificazione di modelli e vocabolari eletti consente di ridefinire ‘scontri’, ’incontri’ e sincretismi tra le diverse identità presenti, consolidatesi e rimodellatesi nel tempo proprio attraverso un reciproco guardarsi. Lo scenario tratteggiato e la condivisione di spazi e riti rivelano l’inapplicabilità delle categorie che generalmente dominano gli studi sul subcontinente indiano anche in ambito storico-artistico, ridisegnando la geografia sacra della regione e i rapporti tra le comunità coinvolte.
L’architettura del Deccan tra il XIV e il XVI secolo. Incontri, sincretismi e costruzioni identitarie
Sara Mondini
2018-01-01
Abstract
Il volume, muovendo dall’analisi dello stile architettonico promosso in Deccan dalla dinastia dei Bahmani (1347-1527), intende offrire uno spaccato della complessità sociale, religiosa e culturale della regione. L’identificazione di modelli e vocabolari eletti consente di ridefinire ‘scontri’, ’incontri’ e sincretismi tra le diverse identità presenti, consolidatesi e rimodellatesi nel tempo proprio attraverso un reciproco guardarsi. Lo scenario tratteggiato e la condivisione di spazi e riti rivelano l’inapplicabilità delle categorie che generalmente dominano gli studi sul subcontinente indiano anche in ambito storico-artistico, ridisegnando la geografia sacra della regione e i rapporti tra le comunità coinvolte.File | Dimensione | Formato | |
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