Dopo sette anni di crisi, la spinta degli in- vestimenti privati è ancora debole, complice anche un sistema finanziario inef- ficiente, ancora troppo basato sul capitale di debito e, di conseguenza, poco propenso a sostenere progetti innovativi. Sappiamo inoltre che una nuova sta- gione di sviluppo non si aprirà con un semplice ritorno al precedente ciclo eco- nomico, bensì con un salto di capacità competitiva del sistema produttivo, che richiede anche una nuova e più avanzata dotazione di beni pubblici: capitale umano, ricerca, connettività, sicurezza, sostenibilità ambientale. Ecco allora che il rilancio degli investimenti pubblici sul territorio può diventare una stra- tegia credibile e coerente di crescita solo se ancorata ad alcune precise condi- zioni, in particolare un convinto rinnovamento delle istituzioni locali, precisi criteri di selezione della spesa e una distribuzione più equa del “capitale spazia- le”, cioè di quell’insieme di risorse presenti sul territorio che favoriscono l’inserimento nella vita sociale, culturale, professionale e politica di ogni citta- dino. Queste condizioni rinviano a questioni di politica economica regionale da troppo tempo disattese in Italia e che in buona parte possiamo riassumere nella “questione metropolitana”, ovvero nel salto di scala istituzionale neces- sario ad assicurare una gestione più efficiente delle risorse territoriali.
Scala, efficienza, equità: le condizioni per un nuovo ciclo di investimenti sul territorio
Giancarlo Corò
2015-01-01
Abstract
Dopo sette anni di crisi, la spinta degli in- vestimenti privati è ancora debole, complice anche un sistema finanziario inef- ficiente, ancora troppo basato sul capitale di debito e, di conseguenza, poco propenso a sostenere progetti innovativi. Sappiamo inoltre che una nuova sta- gione di sviluppo non si aprirà con un semplice ritorno al precedente ciclo eco- nomico, bensì con un salto di capacità competitiva del sistema produttivo, che richiede anche una nuova e più avanzata dotazione di beni pubblici: capitale umano, ricerca, connettività, sicurezza, sostenibilità ambientale. Ecco allora che il rilancio degli investimenti pubblici sul territorio può diventare una stra- tegia credibile e coerente di crescita solo se ancorata ad alcune precise condi- zioni, in particolare un convinto rinnovamento delle istituzioni locali, precisi criteri di selezione della spesa e una distribuzione più equa del “capitale spazia- le”, cioè di quell’insieme di risorse presenti sul territorio che favoriscono l’inserimento nella vita sociale, culturale, professionale e politica di ogni citta- dino. Queste condizioni rinviano a questioni di politica economica regionale da troppo tempo disattese in Italia e che in buona parte possiamo riassumere nella “questione metropolitana”, ovvero nel salto di scala istituzionale neces- sario ad assicurare una gestione più efficiente delle risorse territoriali.File | Dimensione | Formato | |
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