In un numero consistente di palazzi veneziani costruiti o rinnovati tra la fine del Seicento e l’inizio del secolo successivo si verifica la ricerca di introdurre nuovi spazi di rappresentanza e di socialità. In alcuni casi il tradizionale portego, la sala passante della casa veneziana, è sostituito da un salone delle feste che occupa in altezza due piani, altre volte si creano in prossimità del palazzo edifici o ambienti autonomi. Oltre ad analizzare le soluzioni più significative, il saggio indaga i motivi che hanno condotto a questo bisogno di rinnovamento.
From ephemeral to permanent architecture: the Venetian palazzo in the second half of the seventeenth century
Frank Martina
2017-01-01
Abstract
In un numero consistente di palazzi veneziani costruiti o rinnovati tra la fine del Seicento e l’inizio del secolo successivo si verifica la ricerca di introdurre nuovi spazi di rappresentanza e di socialità. In alcuni casi il tradizionale portego, la sala passante della casa veneziana, è sostituito da un salone delle feste che occupa in altezza due piani, altre volte si creano in prossimità del palazzo edifici o ambienti autonomi. Oltre ad analizzare le soluzioni più significative, il saggio indaga i motivi che hanno condotto a questo bisogno di rinnovamento.File in questo prodotto:
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