L’Esposizione di Palazzo Pesaro del luglio 1919 rappresenta la ‘ripresa’ dell’attività degli artisti al termine della Prima Guerra Mondiale e le sue caratteristiche polimorfe la rendono qualcosa di unico nel panorama italiano ed europeo, il più ambizioso progetto per testimoniare il mutato contesto, a sei anni dalla mostra del 1913. L’evolversi della situazione nelle mostre del 1920, per la prima volta sdoppiate tra Ca’ Pesaro e la sede della galleria privata Geri Boralevi in Piazza San Marco, scandaglia la complessa vicenda, completando il quadro del primo dopoguerra a Venezia.
Gli artisti di Ca' Pesaro e le esposizioni del 1919 e 1920
Portinari
2018-01-01
Abstract
L’Esposizione di Palazzo Pesaro del luglio 1919 rappresenta la ‘ripresa’ dell’attività degli artisti al termine della Prima Guerra Mondiale e le sue caratteristiche polimorfe la rendono qualcosa di unico nel panorama italiano ed europeo, il più ambizioso progetto per testimoniare il mutato contesto, a sei anni dalla mostra del 1913. L’evolversi della situazione nelle mostre del 1920, per la prima volta sdoppiate tra Ca’ Pesaro e la sede della galleria privata Geri Boralevi in Piazza San Marco, scandaglia la complessa vicenda, completando il quadro del primo dopoguerra a Venezia.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Gli artisti di Ca' Pesaro 2 compress.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione dell'editore
Licenza:
Accesso gratuito (solo visione)
Dimensione
7.64 MB
Formato
Adobe PDF
|
7.64 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.